cosa fa aumentare l'acufene i comportamenti a rischio

Cosa fa aumentare l’acufene: i comportamenti a rischio

L’acufene, quel fastidioso fischio o ronzio nell’orecchio, può avere diverse cause. Molte volte, è legato a comportamenti e abitudini che, se modificati, possono contribuire a ridurre o addirittura prevenire questo disturbo. Vediamo quali sono i principali fattori di rischio:

  • Esposizione a rumori forti
    Uno dei principali colpevoli è l’esposizione prolungata a rumori intensi. Che si tratti del luogo di lavoro, di un hobby particolarmente rumoroso o semplicemente dell’uso eccessivo di cuffie ad alto volume, il danno all’orecchio interno può essere significativo. L’impatto di un suono troppo forte può danneggiare le cellule ciliate dell’orecchio interno, responsabili della trasformazione delle onde sonore in impulsi nervosi.
  • Ansia e stress
    La mente ha un ruolo fondamentale nella percezione degli acufeni. Ansia e stress possono amplificare la sensazione di fastidio, rendendo i suoni percepiti come più intensi e invasivi.
  • Tappi per le orecchi e ambienti troppo silenziosi
    Sembra paradossale, ma un’esposizione prolungata al silenzio o l’uso eccessivo di tappi per gli orecchi può paradossalmente aumentare la sensibilità ai suoni e favorire la comparsa degli acufeni.
  • Otosclerosi e malattia di Ménière
    Queste due patologie dell’orecchio interno possono causare alterazioni che si manifestano anche con acufeni. L’otosclerosi è una crescita anomala dell’osso intorno alla finestra ovale, mentre la malattia di Ménière è un disturbo più complesso che coinvolge l’orecchio interno.
  • Farmaci ototossici
    Alcuni farmaci, come alcuni antibiotici e chemioterapici, possono danneggiare l’udito e causare acufeni come effetto collaterale.
  • Problemi muscolo-scheletrici
    Tensioni muscolari a livello del collo e della mandibola possono influenzare l’udito e contribuire alla percezione di rumori.

Prevenzione: la chiave per un udito sano

Molti sono i fattori che possono contribuire all’insorgenza o all’aumento degli acufeni. Tuttavia, in molti casi è possibile prevenirli adottando comportamenti corretti:

  • Proteggi le tue orecchie: Non esporti a rumori di elevata intensità per tempi prolungati. Se il tuo lavoro ti espone a questi rischi usa sempre delle protezioni auricolare adeguate
  • Niente musica ad alto volume: Evita di ascoltare musica ad alto volume per periodi prolungati, specie in cuffia. In commercio esistono cuffie ed auricolari con la soppressione del rumore circostante che ti permettono di godere della musica a volumi adeguati senza disturbi.
  • Gestisci lo stress: Lo stress è nemico dell’acufene, aumentandone la percezione. Cerca di praticare attività rilassanti come lo yoga, la meditazione o la mindfulness.
  • Cura la postura: Una postura corretta può aiutare a ridurre le tensioni muscolari a livello del collo e della mandibola. Se stai spesso davanti a una scrivania, assicurati una seduta ergonomica e una posizione corretta. Alzati spesso e fai qualche passo per alleviare le tensioni.
  • Controlla regolarmente l’udito: Sottoponiti a controlli periodici, soprattutto se lavori in ambienti rumorosi o se hai una familiarità per problemi uditivi. L’udito è troppo spesso sottovalutato, ma è importante prendersi cura dei propri orecchi per una buona salute generale. Infatti, gli orecchi sono anche la sede dell’equilibrio e un buon udito previene anche da malattie neurodegenerative.
  • Stile di vita sano: Un’alimentazione equilibrata, l’attività fisica regolare e un buon riposo sono fondamentali per il benessere generale, compreso quello dell’udito.

Se gli acufeni persistono o si accompagnano ad altri sintomi, è importante consultare un medico audiologo presso una Tinnitus Clinic qualificata. Una diagnosi precoce e un trattamento adeguato possono migliorare significativamente la qualità della vita.

L’acufene è un disturbo complesso con diverse cause, ma la prevenzione gioca un ruolo fondamentale. Adottare uno stile di vita sano e proteggere l’udito sono le prime difese contro questo fastidioso disturbo.

Disclaimer: Questo articolo ha solo scopo informativo e non sostituisce il parere del medico.

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