acufene peggiora con freddo

L’acufene aumenta col freddo: i consigli dell’audiologo

Dici inverno e dici raffreddore e influenza, ma non solo. Anche gli orecchi soffrono i mali stagionali e l’acufene potrebbe peggiorare in particolari condizioni atmosferiche. L’audiologo ci spiega perché.

Hannah Samuels, audiologa britannica di Boots Hearingcare ha spiegato come i cambiamenti atmosferici e il freddo possano aggravare la percezione dell’acufene in chi soffre di questo disturbo.

Nel mondo, colpisce oltre 700 milioni di persone, pari al 15% della popolazione globale. Di queste si stima che circa il 2-3% abbia un acufene grave, che interferisce significativamente con le attività quotidiane come il lavoro, lo studio e il sonno. In Italia, si stima che oltre 3 milioni di persone siano affette da acufene, di cui circa 600.000 in forma severa.

Nei mesi invernali l’acufene potrebbe subire un peggioramento per una serie di concause. Lo dicono anche le ricerche online. Nel solo Regno Unito le domande su Google per “cause di ronzio alle orecchie” sono aumentate del 12% nell’ultima settimana di novembre e del 62% nell’intero mese.

Hannah Samuels spiega perché il freddo può avere un impatto sull’acufene e condivide alcuni consigli per gestirlo in inverno.

Pressione atmosferica

Samuels spiega: “Uno dei fattori meteorologici più significativi per l’acufene sono le fluttuazioni della pressione atmosferica, in particolare la bassa pressione, che spesso si verifica prima di una perturbazione. Ciò può causare disturbi dell’orecchio interno, e chi soffre di acufene spesso segnala sintomi più intensi.”

“Quando la pressione diminuisce, l’aria diventa meno densa, il che può influenzare i livelli di fluido nell’orecchio interno, provocando talvolta un aumento della pressione sul timpano e modifiche nel flusso sanguigno del sistema uditivo.”

Temperature rigide

“Anche i cali di temperatura possono influenzare la gravità dell’acufene.”  – continua Samuels –In situazioni estreme possono verificarsi casi di esostosi (formazione di speroni ossei), spesso definita “orecchio del surfista” per la sua prevalenza tra coloro che vivono in ambienti freddi. Questo può contribuire all’insorgenza di acufene perché limita la trasmissione del suono attraverso l’orecchio.”

Vento e allergie

Samuels commenta: “È noto che i venti forti causano cambiamenti nella pressione auricolare che a loro volta possono aumentare l’intensità dell’acufene. Inoltre, chi soffre di problemi di acufene e allergie, come gli acari della polvere, potrebbe soffrire di più nei mesi autunnali e invernali a causa del fatto che trascorre più tempo in casa”.

Come gestire l’acufene in inverno

Anche se il meteo sfugge dal nostro controllo, ci sono modi per gestire l’acufene durante i mesi invernali.

1. Proteggere gli orecchi

È il consiglio più banale, ma senza dubbio il più efficace. Se gli orecchi sono particolarmente sensibili al freddo e ai cambiamenti climatici, la raccomandazione è sempre quella di coprirli adeguatamente per mantenerli al caldo.

Proteggere gli orecchi è indispensabile non solo nei climi freddi, ma anche negli ambienti rumorosi. Durante i concerti ad alto volume o nei luoghi ricreativi o di lavoro assordanti è sempre consigliabile indossare protezioni acustiche adeguate per evitare traumi acustici che potrebbero aver un impatto negativo sull’acufene.

2. Mantenere gli orecchi idratati

L’aria fredda e il vento possono essere molto aggressivi per i nostri orecchi e seccare la pelle, anche nel condotto uditivo. Questo può causare irritazione e fastidio, peggiorando i sintomi dell’acufene. Passare un panno umido sugli orecchi è un modo semplice ma efficace per idratarli.

Possono essere presi in considerazione anche dei prodotti specifici come gocce auricolari, purché dietro parere medico. Anche l’introduzione di semplici medicamenti negli orecchi può causare accumulo di liquidi provocando infezioni od otiti.

3. Evitare il silenzio

Un semplice rumore di sottofondo, la musica a basso volume o suoni della natura, sono efficaci nel distrarre temporaneamente dal rumore dell’acufene. Non sono una cura, ma possono aiutare nelle situazioni più stressanti per rilassarsi e spostare la propria attenzione altrove

4. Chiedere aiuto

Se l’acufene diventa invalidante e interferisce significativamente nelle attività quotidiane, si raccomanda una consulenza con un medico audiologo presso una Tinnitus Clinic per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato. Esistono validi trattamenti che hanno dimostrato la loro efficacia nell’attenuare il sintomo dell’acufene.

>> Leggi anche “Cura per l’acufene: ecco perché la TRT funziona”


Articolo originale su Mirror.co.uk


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