Una corretta diagnosi dell'acufene è fondamentale per poter individuare la causa e dunque la terapia. Si inizia con l'anamnesi ovvero la storia del paziente e l'esame obiettivo. Si passa poi…
Le cellule ciliate esterne fondamentali per capire udito e acufene: un nuovo studio
Il dottor James Dewey, ricercatore della University of Southern California (USC), ha ottenuto una sovvenzione dal National Institutes of Health (NIH) per approfondire la funzione delle cellule ciliate esterne nell’orecchio interno dei mammiferi. Grazie a una migliore comprensione della funzione di queste cellule, la ricerca potrebbe potenzialmente portare a futuri trattamenti per udito e acufene.
Esistono due tipi di cellule ciliate: quelle esterne e quelle interne. Le cellule ciliate esterne sono molto più numerose delle cellule ciliate interne, ma sono collegate a un numero inferiore di fibre nervose uditive. Da tempo gli scienziati pensano che le cellule ciliate esterne agiscano come un amplificatore meccanico per migliorare la sensibilità uditiva. Ma il loro ruolo esatto non è ancora del tutto chiaro.
Il laser per l’esplorazione dell’orecchio interno
Con il nuovo finanziamento NIH, Dewey amplierà la sua ricerca sulle cellule ciliate esterne utilizzando una tecnica chiamata Tomografia a Coerenza Ottica (TCO). La TCO utilizza il laser per scattare immagini 3D dettagliate delle strutture dell’orecchio interno nei topi. Ciò consente a Dewey di vedere come le cellule si muovono e vibrano quando sono esposte al suono, senza ricorrere a interventi chirurgici invasivi.
“Per la prima volta, possiamo iniziare a delineare un quadro più chiaro di ciò che accade in un essere vivente e non solo in laboratorio”, ha detto Dewey.
Il lavoro precedente di Dewey ha dimostrato che le cellule ciliate esterne cambiano lunghezza in risposta al suono. La nuova ricerca intende caratterizzare ulteriormente questi movimenti. Verrà inoltre esaminato il modo in cui i movimenti delle cellule ciliate esterne influenzano la vibrazione complessiva dell’orecchio interno. Questo potrebbe rivelare come le cellule amplificano il suono.
I risultati contribuiranno ad aumentare le conoscenze di base su come le cellule ciliate esterne consentano di sentire nei mammiferi. In futuro, ciò potrebbe guidare terapie mirate a queste cellule per trattare la perdita dell’udito e altri problemi legati all’apparato uditivo come l’acufene.
Mentre altri ricercatori si concentrano sulla rigenerazione delle ciliate esterne danneggiate, il laboratorio di Dewey punta le sue ricerche sul funzionamento meccanico di queste cellule.
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Fonte: Hearing Health Matters
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