L'orecchio è un organo estremamente complesso e delicato. Oltre a svolgere la funzione uditiva, è anche la sede dell'equilibrio del corpo umano. Per la sua salute è bene seguire uno…
Se trovi un medico per acufene trovi un tesoro!
Navigando tra forum e gruppi dedicati all’acufene ci capita spesso di imbatterci nella richiesta di consigli per trovare un centro o un medico specializzato nella terapia dell’acufene. La scelta non è facile, perché sono pochi in Italia i centri specializzati ed è alto il rischio di imbattersi in medici che liquidano il problema dicendo che non c’è nulla da fare.
Non vogliamo darvi un elenco dei centri specializzati per acufene in Italia, che potrebbe non essere esaustivo, ma vogliamo darvi qualche suggerimento su come scegliere un medico o un centro specializzato per acufene.
1. Otorinolaringoiatra o audiologo?
Più frequentemente i medici che si occupano di acufene hanno una specializzazione in audiologia. L’audiologo si occupa dei disturbi dell’apparato uditivo e vestibolare, della fisiopatologia della comunicazione umana, della diagnosi, trattamento medico-riabilitativo e protesico e dei problemi legati all’udito. Questo non significa che un otorinolaringoiatra non sia in grado di affrontare il problema acufene.
La scelta del medico deve essere fatta in base alla sua comprovata esperienza sul campo. Documentatevi online, ricercate pubblicazioni scientifiche a firma dei medici utilizzando strumenti come Google Scholar o Medline.
2. Centro specializzato o studio medico?
L’acufene è un disturbo a eziologia multifattoriale, vale a dire che sono molte le cause o le concause che scatenano il fenomeno. Per questo spesso un solo medico non basta, ma l’acufene ha bisogno di un approccio multidisciplinare che coinvolga diverse professioni sanitarie: dall’audiologo od otorinolaringoiatra all’audioprotesista, dallo psicologo al fisioterapista.
Per questo è consigliabile rivolgersi a centri specializzati, a Tinnitus Clinic che possano garantire la collaborazione di differenti figure. Anche in questo caso la rete è un valido aiuto. Consultate i siti di centri specializzati e studi medici e verificate lo staff interno e le collaborazioni esterne.
3. Una diagnosi completa
Come già detto, l’acufene è un sintomo complesso e la diagnosi è il primo passo per poter impostare una terapia efficace. Rivolgetevi sempre a centri che garantiscano tutti gli esami necessari e non un semplice esame audiometrico che potrebbe eseguire qualsiasi ambulatorio. Gli esami necessari sono l’audiometria tonale fino alle alte frequenze, l’acufenometria per valutare l’intensità dell’acufene, la timpanometria, lo studio del riflesso stapediale e le otoemissioni acustiche. Completano la visita un’anamnesi approfondita per indagare la storia del paziente e i questionari (TFI e THI) per valutare l’impatto dell’acufene nella quotidianità.
4. Quale terapia
Si parla spesso di acufeni al plurale, perché ne esistono differenti, in relazione alle cause scatenanti. Per questo non esiste una cura universale valida per tutti. Partendo da una diagnosi accurata la terapia deve tenere conto dei fattori all’origine dell’acufene e proporre soluzioni personalizzate. Se ad esempio alla base c’è un problema diverso da quello audiologico, occorre affrontare anche quello per avere un beneficio.
5. La TRT è una cosa seria
Una delle terapie maggiormente accreditate dalla comunità scientifica internazionale è la TRT, Tinnitus Retraining Therapy, che ha dato risultati positivi in circa nell’80% dei casi trattati in un ventennio di applicazione.
Molti sono i centri che dichiarano di applicare la TRT, ma questa deve essere somministrata con il protocollo definito dal suo ideatore Pawel Jastreboff (il neurofisiologo polacco che negli anni 90 ha messo a punto la terapia) e non essere spacciata per una generica terapia del suono.
La TRT prevede la combinazione tra l’erogazione di suoni bianchi tramite generatori indossabili (dei minuscoli apparecchi acustici che si posizionano dietro il padiglione auricolare) e un percorso psicologico per imparare a gestire l’acufene. Assicuratevi che nella Tinnitus Clinic a cui vi rivolgete sia applicato il protocollo validato e che siano coinvolte tutte le figure professionali necessarie: audiologo, audiometrista, audioprotesista, psicoterapeuta.
acufene, diagnosi, psicoterapia, terapia, tinnitus clinic