Poiché le cause di acufene differiscono da persona a persona, non esiste un approccio unico alla cura dell’acufene, ma per ciascun paziente deve essere ritagliata su misura la terapia o…
La cannabis può alleviare l’acufene?
I cannabinoidi sono sostanze naturali ricavate dalla canapa indiana o prodotte sinteticamente. Contengono principi attivi, tra cui il tetraidrocannabinolo (THC) che agiscono sulle cellule cerebrali e possono avere effetti sull’umore, sul sonno, sull’appetito e sul dolore.
I cannabinoidi hanno un effetto rilassante e leggermente euforizzante. Agiscono prioritariamente sui recettori dei cannabinoidi che si trovano prevalentemente nelle cellule nervose del cervello. Le regioni cerebrali interessate sono l’ippocampo e che svolge un ruolo importante per la memoria e i gangli basali e il cervelletto responsabili della regolazione dei movimenti.
I cannabinoidi riducono l’eccitabilità del cervello e attivano il suo sistema dopaminergico di gratificazione, viene cioè stimolata la secrezione della dopamina, che provoca nel cervello sensazioni piacevoli di autoaffermazione, benessere e sensazione di euforia. Tutto questo ha un effetto rilassante, analgesico, ma a volte anche demotivante.
Cannabis e acufene negli studi scientifici
Molti sono gli studi che hanno valutato la portata e i risultati della letteratura scientifica esistente sulla relazione tra la cannabis, i ricettori dei cannabinoidi e l’acufene. Gli autori hanno esaminato studi clinici, su animali e indagini che prendevano in considerazione la relazione tra cannabis e acufene, pubblicati tra il 2007 e il 2017.
Sulla base dei risultati degli studi sugli animali, gli autori hanno concluso che il sistema endocannabinoide gioca un ruolo nelle vie uditive, ma la relazione tra i recettori dei cannabinoidi e l’acufene è complessa e non completamente risolta. Al momento delle pubblicazioni, non c’erano dati convincenti né da studi sugli animali né sugli esseri umani che l’uso dei cannabinoidi potesse alleviare l’acufene, e in effetti, esistono anche prove che suggeriscono l’esatto contrario, cioè che la cannabis possa indurre o peggiorare l’acufene (Qian e Alyono, 2020).
Gli autori concludono che mancano ricerche di alta qualità sull’effetto della cannabis sull’acufene, e quindi le prove non possono né sostenere né confutare l’uso di questa sostanza sul controllo dell’intensità dell’acufene.