L’acufene è un sintomo che affligge circa il 15% della popolazione e i casi sono in costante aumento. È il cosiddetto suono fantasma cioè non legato a una percezione esterna…
[VIDEO] Le domande più frequenti dei pazienti affetti da acufene
Quali sono le domande più frequenti dei pazienti affetti da acufene? Lo abbiamo chiesto a Giulia Fortunato, audiometrista e audioprotesista presso Del Bo Tecnologia per l’ascolto.
È possibile misurare l’acufene?
Esiste un test soggettivo chiamato acufenometria ed è un test che ci permette di individuare il cosiddetto “pitch” ovvero la frequenza più simile all’acufene percepito dal paziente e successivamente si può valutare l’intensità di mascheramento al quale il paziente non percepisce più l’acufene, ma soltanto il suono mandato dall’audiometro.
Esiste una cura per l’acufene?
Questa è una domanda un po’ difficile in quanto l’acufene è un sintomo multifattoriale, quindi, dipende da diverse cause. Sicuramente è necessario individuare la causa o le cause scatenanti l’acufene e quindi lavorare sul sintomo stesso e su tutti i fattori che possono in qualche modo incrementare o accentuare l’acufene.
C’è una terapia per l’acufene?
Se con terapia intendiamo una cura definitiva, una risoluzione dell’acufene la risposta è no. Ma esiste una terapia in grado di ridurre la percezione dell’acufene e quindi contestualmente ridurre il fastidio dell’acufene in tal modo l’acufene passa in secondo piano e il cervello non pone più sull’acufene un’attenzione eccessiva.
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