Sono parecchie le persone che ogni anno soffrono di acufene, quel fastidioso fischio nelle orecchie che li accompagna in ogni momento della giornata distogliendole spesso dal lavoro o distraendole dagli…
Vero o falso? I miti sull’udito e sull’acufene sfatati
Gli orecchi svolgono un ruolo fondamentale nella vita di tutti i giorni. Non solo ci permettono di sentire, ma ci aiutano anche a mantenere l’equilibrio. Se non fosse per gli orecchi, i nostri occhi tenderebbero a oscillare quando camminiamo, ci muoviamo o giriamo la testa.
E se gli orecchi sono la porta di ingresso dei suoni è il cervello il luogo dove questi si trasformano in parole, musica e tutti i rumori che ci circondano. Il complesso processo dell’udito inizia con il viaggio delle onde sonore attraverso il timpano fino agli ossicini dell’orecchio medio verso l’orecchio interno, dove le cellule ciliate trasformano gli impulsi elettrici in suoni per trasmetterli al cervello.
Mantenere gli orecchi in buona salute è fondamentale non sono per l’udito, ma per la salute di tutto l’organismo. Metti alla prova la tua conoscenza sull’orecchio e sull’udito rispondendo a queste cinque domande.
1. Il cerume deve essere sempre rimosso.
Falso. Il cerume svolge una funzione protettiva e lubrificante del condotto uditivo e aiuta a mantenere gli orecchi in salute. Senza cerume si può soffrire di forte prurito agli orecchi ed essere più soggetti a infezioni. Talvolta, in alcune persone e in alcune situazioni si può verificare una produzione eccessiva di cerume che si manifesta con una sensazione di ovattamento. In questi casi è necessario consultare un medico otorinolaringoiatra per la rimozione professionale del tappo di cerume. I rimedi fai da te sono sconsigliati e spesso dannosi.
2 Gli orecchi si puliscono da soli
Vero. È importante sapere che non è necessario pulire gli orecchi perché sono autopulenti. L’inserimento di qualsiasi corpo estraneo all’interno degli orecchi è spesso causa di danni anche seri come perforazione del timpano o infezioni. Molti problemi agli orecchi sono provocati dall’introduzione di bastoncini di cotone, forcine, oggetti appuntiti, ma anche dalle unghie.
3. L’acufene, il fischio negli orecchi colpisce il 15% della popolazione.
Vero. L’acufene, ovvero la percezione di suoni senza una fonte esterna, colpisce circa il 15% della popolazione mondiale, anche se solo il 4% lo considera invalidante. Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista JAMA Neurology, l’acufene colpisce più di 740 milioni di adulti in tutto il mondo ed è considerato un problema serio da più di 120 milioni di persone, per lo più di età pari o superiore ai 65 anni.
L’acufene è spesso associato alla perdita dell’udito. Secondo la Hearing Health Foundation, il 90% dei casi di acufene si verifica in presenza di una perdita uditiva sottostante.
4. All’acufene non c’è rimedio
Falso. Se è vero che non esistono farmaci per curare l’acufene è altrettanto vero che esistono terapie di gestione dell’acufene che si sono dimostrate efficaci nell’80% dei casi. La terapia più comunemente utilizzata e con i risultati più incoraggianti è la TRT (Tinnitus Retrainig Therapy) che mira a ricondurre l’acufene a un suono privo di importanza per distogliere l’attenzione e nel tempo non percepirlo più. La terapia deve essere eseguita presso una Tinnius Clinic specializzata per garantirne l’efficacia.
5. Le disfunzioni dell’articolazione della mandibola, possono causare dolori agli orecchi
Vero. I problemi dentali possono spesso causare dolore agli orecchi e acufene negli adulti. Non è insolito vedere persone con dolore cronico all’orecchio, che presentano anche una disfunzione dell’articolazione della mandibola. In presenza di stress, molte persone digrignano e stringono i denti durante il sonno, sottoponendo questa articolazione a un lavoro extra che causa una serie di problemi, tra cui il dolore agli orecchi.
>> Leggi anche “Quando l’acufene nasce dai denti: tutto quello che c’è da sapere”
6. Solo le persone totalmente non udenti possono ricevere un impianto cocleare
Falso. Chiunque abbia una perdita uditiva da moderata a grave può ricevere un impianto cocleare. Se una persona non traesse benefici dall’apparecchio acustico, dovrebbe essere preso in considerazione dal medico audiologo od otorinolaringoiatra per un impianto cocleare. L’impianto cocleare viene inserito nella coclea attraverso un intervento chirurgico e ne sostituisce elettronicamente la funzione. Non esiste un limite massimo d’età per ricevere un impianto cocleare, compatibilmente con le condizioni di salute del ricevente.